Uno sguardo sulle Olimpiadi, nello scambio tra il Polo Urbani e un liceo di Alençon
Esperienza internazionale per alcune classi del Tecnico Economico e dell’Alberghiero, nell’ambito del progetto eTwinning
Dopo l’esperienza di scambio digitale in lingua inglese conclusa nel mese di maggio dalla classe 3ª A AFM/RIM di Porto Sant’Elpidio, in collegamento diretto con il Lycée Professionnel di Tours in materia di alimentazione e benessere, nell’ambito del progetto eTwinning “Eat good, feel good” (articolo su www.viverefermo.it https://www.viverefermo.it/2024/05/29/eat-good-feel-good-scambi-internazionali-per-gli-studenti-dellurbani/284094), le lingue europee studiate all’Istituto “Carlo Urbani” (francese, inglese e spagnolo) sono state il veicolo per realizzare altri gemellaggi eTwinning, due dei quali ancora con la Francia.
Oltre allo scambio bilingue con Athis-Mons e Molfetta sulle migrazioni, ad intessere relazioni internazionali con un’altra cittadina francese sono stati, presso le sedi dell’IISS ‘Carlo Urbani’ di Montegiorgio e Sant’Elpidio a Mare, gli studenti di altre due classi, rispettivamente la 3ª A AFM e la 5ª AC ENO, sotto la supervisione delle docenti Loretta Lucioli e Laura Gentili per la lingua francese e Matteo Ciaschini e Omar Ippoliti per le altre due lingue veicolari. Questa volta si è trattato di dibattere a distanza sulle dinamiche interdisciplinari sottese ai Giochi della XXXIII Olimpiade, che si terranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto, a 100 anni esatti dall’ultima volta che la città ha ospitato l’evento.
Per i giovani destinatari dell’iniziativa internazionale e plurilingue, il progetto eTwinning ‘From Olympia to Paris, on the way to the Olympic Games 2024’, nei mesi da gennaio a maggio, si sono aperti virtualmente i laboratori di altre scuole superiori europee, situati in particolare in Francia, Grecia, Spagna, Turchia e Italia, coordinati dal Lycée Alain di Alençon (Francia) su due portali didattici dedicati, sul sito ‘La Digitale’, (codici d’accesso 3162 e 4352).
I gruppi di lavoro internazionali si sono confrontati sulle molteplici tematiche relative ai rispettivi percorsi di studio, che, nel caso delle classi italiane, si sono intersecate con i percorsi di Educazione civica peculiari del progetto, secondo gli obiettivi del programma d’azione Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con focus sui benefici e i rischi correlati allo sport agonistico, ma anche sul doping delle precedenti Olimpiadi, sugli sport aggiuntivi introdotti quest’anno, sulla gestione pubblica degli scandali e sulla promozione degli eventi olimpici in generale. Un arricchimento reciproco davvero intenso, che ha spaziato dalla storia all’economia, oltre che all’educazione alla salute, alla letteratura, all’educazione artistica e sportiva.
Tutte le tematiche affrontate sono in seguito state discusse dai partners, nella piattaforma eTwinning, secondo i criteri di Qualità condivisi con le famiglie nell’informativa iniziale del progetto. Tra le attività maggiormente partecipate, inoltre, dopo le presentazioni iniziali dei gruppi nei video di Montegiorgio e di Sant’Elpidio a Mare, ricordiamo in particolare:
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la votazione del logo da assegnare al progetto, con relativo motto in latino (‘Supra et ultra!’) tradotto anche in inglese e in greco per incarnare lo spirito agonistico della bandiera olimpica a cinque cerchi, in omaggio al fondatore Pierre de Coubertin (‘Citius. Altius. Fortius’, ‘Πιο γρήγορα. Πιο ψηλά. Πιο δυνατά’);
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il Forum di discussione sull’esperienza di un campione paralimpico cieco, che ha ottenuto un feedback molto significativo degli studenti nei confronti della disabilità come risorsa per affrontare con resilienza le difficoltà della vita. Il dibattito è stato proposto in modalità ‘flipped classroom’, sollecitato cioè a seguito della visione del video seguente, individuato come potenzialmente idoneo alle finalità comuni (https://vimeo.com/133699000).
Per quanto riguarda la produzione finale di questa iniziativa progettuale, i ragazzi hanno raccolto in un video alcune delle attività rappresentative delle cinque nazioni partner, raccontate dalla voce dei protagonisti, a ricordo di un’esperienza con duplice valenza, interpersonale e culturale, destinata a lasciare un ricordo positivo nei partecipanti delle diverse scuole gemellate, oltre che nuove amicizie internazionali: