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Un “Ricettario della Salute” per il Polo Urbani

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Venerdì 11 Aprile alle ore 17.30, presso il Polo Culturale B. Gigli di P.S. Elpidio, si è svolta una conferenza di presentazione del libro Ricettario della salute, ad opera degli alunni delle classi quarte e quinte dell’indirizzo Enogastronomia di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. 

Alunni brillantemente coadiuvati dalla prof.ssa Marinella Acciarri, referente del progetto, e dalle prof.sse Roberta Di Rosa e Sonia Liberati. Un libro che si pone a conclusione di un progetto di durata annuale e che ha richiesto molto impegno: ALI Mens- Game Up. 

Dopo l’introduzione della Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, che ha ringraziato le dott.sse Liberati e Lupi della Provincia di Fermo, c’è stato il saluto del Presidente della Provincia, Michele Ortenzi, e del vicesindaco di Porto Sant’Elpidio Balestrieri: entrambi si sono complimentati per il lavoro svolto ed elogiato il Polo Urbani per il valore delle iniziative intraprese, tutte di alto spessore formativo.

Quarto intervento quello della prof.ssa Acciarri, che ha ringraziato le colleghe di Scienze degli Alimenti Di Rosa e Liberati per il grande supporto offerto e, con visibile emozione, ha elogiato i ragazzi, la loro passione ed il loro impegno sempre gioioso.

A seguire altri tre interventi di spessore che hanno partecipato al progetto. Il primo, quello del dott. Davide Neri (Direttore di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche) che ha trattato l’importanza della diversità in agricoltura e della tecnologia per attuarla, ed ha inoltre elogiato il progetto che, a suo parere, ha reso i ragazzi “più robusti” per affrontare le sfide future che li attenderà. Il secondo intervento è stato del prof. Marco Montesanto (Docente di Scienze Motorie del Liceo Scientifico di P.S. Elpidio e preparatore atletico) che, con eleganza e passione dialettici, ha parlato dello stile di vita e della salute psicofisica.

Infine, ma non in ordine di importanza, c’è stato l’intervento del dott. Ugo Pazzi, che ha edotto la platea sulle piante mediterranee come soluzione per aree verdi sostenibili.

A chiusura di una conferenza davvero molto coinvolgente altri due momenti: la presentazione del video Pillole della salute ad opera di Alberto Lanciotti della classe B/C Enogastronomia, di Ilenia Dolci e Natasha Tirabassi della classe 5C Enogastronomia della sede di PSE; la presentazione del Concorso di cucina a cui hanno partecipato Martina Llano 4A e Manuel Vignaroli 5A della sede di Sant’Elpidio a Mare, Sara Colangelo della 5D di PSE.

Alle 19.30 Cena a tema presso la Sala ristorante dell’IISS “Carlo Urbani” di PSE, preparata dal prof. Anselmo Simonelli e dagli studenti del corso serale di Sant’Elpidio a Mare. Delizioso il menù offerto:

polpettine di spinaci e ricotta con salsa di yogurt intero e menta, involtini di zucchine con robiola, menta e paccasassi come antipasti; cappellacci al ragù d’anatra con crema di parmigiano e olio aromatizzato al finocchietto selvatico, mezze maniche lisce al pesto di ortica, ricotta e pancetta croccante come primi piatti; maialino arrosto al rosmarino e finocchietto come secondo piatto. Per concludere gelato alla menta e liquirizia con crumble di mandorle tostate.

Bravissimi i cuochi e molto attenti e professionali gli studenti della classe 2D e due ragazzi della classe 4B/C di PSE che si sono occupati del Servizio di Sala, sotto l’attenta supervisione della prof.ssa Mazza. Una serata dal clima veramente gradevole, non solo per il cibo, ma anche per la famigliarità delle conversazioni e per qualche risata davvero fragorosa.

Un grande lavoro di squadra che dimostra ancora una volta come il Polo Urbani sia capace di portare la didattica concretamente fuori dalle sue aule e di saperlo fare in maniera egregia. 

Julia Child, cuoca e scrittrice statunitense, disse impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura, ma soprattutto divertiti. Potrebbe essere questo il modo più semplice per sintetizzare il “ricettario” che ogni giorno i docenti e la Dirigente del “Carlo Urbani” utilizzano per insegnare ai loro ragazzi la ricetta più difficile: quella della vita.