Soggiorno in Andalusia per gli studenti del Polo Urbani
Quarantadue studenti di dodici classi hanno partecipato a uno scambio linguistico, dal 24 febbraio al 1 marzo
Gli scambi internazionali sono tra le più belle e formative esperienze durante il percorso di studi e così è stato per quarantadue studenti di dodici classi del Polo Urbani, che hanno soggiornato a Cadice, in Spagna, da sabato 24 febbraio a venerdì 1 marzo, accompagnati dai docenti Domitilla Nucci, Ivan Traini, Gabriele Vittori e Marco Cromeni, dopo una lunga fase preparatoria concordata con la dirigente scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi.
Città costiera arroccata su un promontorio di fronte all’oceano Atlantico, Cadice vanta un importante porto, musei, monumenti; è un centro storico affascinante, avvolto dal mare; l’ambiente e la cultura locali rimandano alla Spagna del sud, alla gastronomia variegata dell’Andalusia, al tepore del mezzogiorno della Penisola Iberica: il convivio della tradizione con la modernità, o l’arte del saper vivere con il sole nel cuore e a fior di pelle.
Lezioni e alloggio degli studenti presso le famiglie del luogo hanno confermato che un’esperienza all’estero contribuisce fortemente alla crescita umana e culturale di giovani in età scolare: migliorano le competenze linguistiche disciplinari e si rafforza la maturazione personale, intesa come autonomia (pure sotto la guida dei docenti) e ampliamento dei propri orizzonti.
Tra le numerose attività proposte dalla scuola di lingua CLIC, a corredo delle stimolanti lezioni di lingua spagnola, il tour guidato della città, con una divertente attività di caccia al tesoro in lingua, la visita del centro storico, al museo dei burattini, nonché una lezione contestualizzata nel mercato storico di Cadice: momenti magici per i ragazzi, in termini di scoperta e convivialità, finalizzati alla comprensione profonda e dinamica della cultura gaditana. Non è mancata un’escursione di due giorni a Siviglia, che ha permesso al gruppo di ammirare alcune meraviglie della capitale andalusa, immersi tra il patrimonio artistico e la sensualità dei passi di flamenco.
L’eterogeneità del gruppo di allievi non ha impedito, anzi ha generato un clima di affabilità tra i coetanei dei diversi plessi dell’Istituto, armonizzando la diversità di interessi e programmi nei percorsi di studio delle classi. L’entusiasmo della scoperta ha messo in moto sentimenti di empatia e solidarietà; profonda collaborazione anche tra i docenti referenti italiani e spagnoli.
Entusiasti i commenti dei ragazzi, nel questionario di gradimento anonimo che i docenti hanno proposto loro al rientro in Italia. Per citarne uno: “esperienza che rifarei altre infinite volte, per l’organizzazione, la disponibilità dei docenti, l’accoglienza delle famiglie e la conoscenza di nuovi compagni”. Riscontri che alimentano l’auspicio che tale attività possa essere riproposta negli anni a venire. I docenti che si sono impegnati nel progetto dello stage linguistico a Cadice sono certi che l’esperienza fatta sia uno strumento straordinario per cercare di capire il mondo e per la maturazione personale di ognuno.
Hanno partecipato le classi 3ª A-B, 4ª A, 4ª B del ‘Tecnico Economico’, 4ª e 5ª A ‘Alberghiero’ di Porto Sant’Elpidio; 4ª A ‘Tecnico Economico’ di Montegranaro; 3ª A-C, 4ª A, 4ª C ‘Alberghiero’ e 3ª D, 4ª D, 5ª D ‘Servizi Socio-Sanitari’ di Sant’Elpidio a Mare.