La forza e la bellezza nelle parole degli studenti fermani al tribunale di fermo
Ci sono tanti motivi, ogni giorno, per essere orgogliosi dei nostri giovani ma troppo spesso le etichette che vengono loro appiccicate addosso dicono altro. Etichette frutto di pregiudizio ottuso o di ingiustificata cecità. Gli adulti presenti al Tribunale di Fermo sabato 27 Maggio per la premiazione del “Torneo della Disputa”, avvocati, dirigenti scolastici, docenti o genitori hanno ricevuto proprio dai ragazzi una grande lezione. Alcuni studenti, rappresentanti delle scuole del Fermano che hanno partecipato al torneo, hanno parlato dell’importanza di questa esperienza e lo hanno fatto con emozione, sincerità e rispetto, senza distinzione alcuna tra vincitori e vinti, perché in realtà hanno davvero vinto tutti. Chi li ha ascoltati ha sentito l’orgoglio di averli ogni giorno dietro i banchi.
Queste le parole pronunciate dallo studente dell’IISS “Carlo Urbani” Marco Piermarini:
Da parte di tutti i ragazzi del Polo “Carlo Urbani” sono qui a ringraziarvi per l'esperienza formativa e l'opportunità offertaci a cui abbiamo partecipato, in cui abbiamo creduto e alla quale abbiamo dedicato con passione ed interesse il nostro tempo.
Questo progetto ci ha dato tanto sia a livello di competenze che a livello umano e per noi ragazzi “Il DIRE E IL CONTRADDIRE”, l'imparare a fare della parola il mezzo con cui ci relazioniamo con il mondo è stato importante quanto confrontarci con lealtà e rispetto verso chi sostiene un'idea diversa della nostra. Importante quanto lo è stato il lavoro di squadra, che ha creato non solo un gruppo ma una vera e propria comunità di persone di età diverse, provenienti da diversi contesti, votati ad unico obiettivo.
Terminando, riteniamo questa esperienza fondamentale per il processo di maturazione di noi ragazzi e perciò vogliamo rinnovare il nostro ringraziamento a questo Tribunale, all'Ordine degli Avvocati di Fermo e ai nostri tutor.
Non dimenticheremo mai lo sforzo collettivo che ci ha unito e fatto crescere.
A queste parole “parlanti” sono seguite quelle della Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, che ha evidenziato il pregio dell’iniziativa ed ha ringraziato il Presidente del Tribunale, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Fermo e tutti gli avvocati che hanno seguito il progetto per l’opportunità concessa ai ragazzi. Tuttavia proprio agli studenti presenti la Preside D’Ignazi ha rivolto il ringraziamento più sentito, perché hanno dimostrato di aver colto appieno il senso del percorso svolto e di non aver soltanto mirato al traguardo finale.
Allora a nome di tutti i docenti del “Carlo Urbani” un grazie accorato ad Alessandro, Alexander, Francesco, Irene, Lidiana, Lorenzo, Marco, Matteo, Mattia, Michelangelo, Rebecca e Sara perché con la luce della vostra intelligenza e del vostro cuore siete stati lo specchio che ha fatto risplendere la nostra candela.