La cultura delle donne per una coltura sostenibile
Il progetto “La Cultura delle donne per una Coltura sostenibile” è un progetto che si inquadra nel progetto nazionale del Soroptimist Intenational d’Italia, che mira ad evidenziare l’impegno delle donne produttrici nel rispetto della biodiversità e dell’ambiente, ad identificare e valorizzare i prodotti a filiera corta e a favorire lo sviluppo di piccole aziende agricole guidate da donne.
Il Club Soroptimist di Fermo, associazione di donne professionalmente attive che opera attraverso progetti per l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle diversità, ha proposto un’iniziativa che ha suscitato l’interesse di ragguardevoli interlocutori come Copagri Marche, la Camera di Commercio delle Marche, la Commissione Pari Opportunità regionale e l’ IISS Carlo Urbani di P.S. Elpidio, che hanno sostenuto in concreto il progetto, dando la possibilità di portare l’attenzione su un tema così importante come l’impegno delle donne nell’agricoltura. Fondamentale anche il patrocinio della Città di P.S. Elpidio e di Fermo, della Commissione Pari Opportunità di P.S. Elpidio e di Slow Food Condotta del Fermano, associazione da sempre impegnata a ridare valore al cibo nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi.
Proprio nel tardo pomeriggio dell’11 Novembre 2022, presso l’Aula Magna dell’IISS Carlo Urbani di Porto S. Elpidio, si è svolto il terzo ed ultimo appuntamento di una serie di eventi dedicati al tema, evento iniziato nel pomeriggio con un convegno che ha visto l’intervento di autorevoli relatori come la Dott.ssa Grazia Moschetti per Action Aid Italia, la Dott.ssa Gabriella Sanlorenzo dell’Università degli Studi di Torino, Alessandro Panico di ITS Smar Academy, oltre alle donne titolari di aziende agricole che hanno raccontato le loro esperienze.
A sigillare prestigiosamente il tutto la conviviale a cura degli studenti dell’Istituto Alberghiero del Carlo Urbani, che hanno deliziato il palato degli intervenuti con una ricca cena esclusivamente a base di prodotti provenienti da aziende agricole locali. Dopo gli antipasti a base di formaggi misti con confetture e composte bio, sfornatino di cavolo nero su crema di legumi, bruschette alla crema di carciofi, e fritture miste, si è passati a due gustosi primi piatti: risotto “Pink lady” e ravioli di zucca su crema di formaggi e guanciale croccante. Vitello al Sangiovese con cavolo cappuccio, mele, noci e cipolla in agrodolce lo sfizioso secondo e, dulcis in fundo, semifreddo pere e ricotta.
Grande la soddisfazione della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Laura D’Ignazi, che ha fatto da orgogliosa “padrona di casa” ad un evento che ha messo in campo tante forze e tante speranze. Secondo Richard Rogers, noto architetto inglese, se vogliamo migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo, l’unico modo è coinvolgere tutti. Qualcuno è sicuramente sulla buona strada.