“Chi è di scena?”
Si intitola proprio così lo spettacolo teatrale che Giovedì 22 Dicembre al Teatro “D. Alaleona” di Montegiorgio ha visto assoluti protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Economico “E. Medi”. Dinanzi ad una platea gremita di autorità, genitori, docenti, compagni di scuola e guidati da Francesco Facciolli, attore e regista che lavora con i ragazzi di molte scuole del territorio, dando loro la possibilità di socializzare e di avvicinarsi contemporaneamente alla recitazione, quest’ultima da lui stesso definita un vaccino contro certi vizi dell’essere umano, gli studenti hanno messo in scena il frutto rigoglioso di un laboratorio teatrale svoltosi in circa poco più due mesi e finanziato dal Miur. Nonostante le difficoltà incontrate, dal covid che ha colpito due protagonisti ad un infortunio di una studentessa poche ore prima della messa in scena, i ragazzi sono stati strepitosi ed hanno dimostrato grande disinvoltura, non solo nella recitazione ma anche nel modo di “dominare il palcoscenico”.
Una storia originalissima quella che hanno interpretato: da un prologo iniziale in cui si finge di non essere in grado di rappresentare il “Canto di Natale” di Dickens, alla rilettura della favola di Cenerentola nella storia del teatro. Ecco quindi Cenericole, tratta dall’Antigone di Sofocle, per poi passare alla Commedia dell’Arte, a Shakespeare, a Pirandello ed infine a Beckett, utilizzando piccoli frammenti delle loro opere e lo stile caratteristico di ciascuno di essi. Sottotitolo dello spettacolo “Incidente teatrale tra Scrooge e Cenerentola”: uno Scrooge che non riesce ad andare in scena e viene sostituito, improvvisando, da un personaggio che gli attori conoscono sin dalla scuola elementare, Cenerentola appunto.
Andrea, Jacopo, Tommaso, Alessandra, Emma L., Sidra, Nazario, Ginevra, Carlo, Emma P., Flavia, Matilde, Asia, Giulia, Valentino, Filippo, Maria, Veronica, Nessrin, Sara, Sophiea, Cassandra e Fioralba sono i giovani attori che da questa esperienza hanno imparato il valore del sentirsi parte di un gruppo, di aiutarsi e di sostenersi nei momenti di difficoltà e di ridere insieme nei momenti di gioia. La capacità di sostituire all’ultimo momento la compagna infortunata ne è stata la prova inconfutabile.
Entusiasta tra il pubblico la Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, la prima a credere che la vera forza dell’IISS “Carlo Urbani”, a cui questi ragazzi appartengono, sia l’amore rivolto agli studenti, lo stimolo costante a cui vengono sottoposti dai docenti e la fiducia a loro accordata, dentro e fuori le aule scolastiche.