AVVIO DELL’ITE QUADRIENNALE AL “CARLO URBANI” DI P.S. ELPIDIO
La scommessa di dare vita all’indirizzo quadriennale dell’ITE non è stata soltanto rischiosa, ma ha comportato un lavoro incessante e certosino da parte di una commissione di docenti bravi e preparati che, insieme alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, e al Vice-Preside, prof. Mario Andrenacci, hanno creduto nella sua piena realizzazione. Commissione composta non solo dal team di docenti che attualmente insegnano al quadriennale, ma anche da insegnanti che hanno messo a disposizione il loro tempo e soprattutto la loro esperienza e competenza sul campo. Grazie a loro il 4 Settembre 2024 ha preso avvio all’IISS “Carlo Urbani” di P.S. Elpidio il primo anno dell’ITE quadriennale, una sfida che sulla carta appare già assolutamente vincente.
Le attività didattiche saranno all'insegna della laboratorialità e della multidisciplinarietà: parte dell'orario di lezione sarà infatti gestito dai docenti mediante compresenze, in modo da favorire il dialogo fra le varie discipline e metodologie didattiche. Il nuovo quadriennale ha inoltre l'obiettivo di avvicinare i ragazzi a sfide del nostro presente quali la sostenibilità, le nuove frontiere del digital branding e dell'e-commerce, fino al contrasto al fast fashion. Proprio per questo l'Istituto ha organizzato una prima settimana di attività didattiche innovative come l’incontro sull'uso dell'intelligenza artificiale con il prof. Luca Romeo dell'Università di Macerata, i laboratori di conversazione in lingua inglese con un docente madrelingua, le uscite didattiche presso realtà locali importanti come l'ITS di Porto Sant'Elpidio, sito a Villa Baruchello, e l'azienda Eco-Elpidiense.
Coinvolti in questa fase “introduttiva” non solo gli studenti ma anche i genitori, che sono stati invitati a conoscere i docenti della classe e ad inaugurare insieme ai loro figli l’avvio dell’anno scolastico.
A suggellare questa partenza anche una troupe di RAI 3 presente a scuola nella giornata di Giovedì 5 Settembre.
La sfida, a volte, sta soltanto nello scegliere una strada diversa su cui pochi si incamminano e questo non perché siano più incoscienti degli altri, ma soltanto perché credono nella forza delle loro gambe e nel coraggio che le guidano.